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Che cos'è un autobus elettrico?

Un autobus elettrico è un autobus che sostituisce il motore a combustione interna e il serbatoio del carburante con un motore elettrico e una batteria alimentata ad elettricità.

Quando le amministrazioni comunali o gli operatori del trasporto pubblico sostituiscono i loro autobus tradizionali a combustibili fossili con una nuova flotta di bus elettrici, riducono al tempo stesso rumore e inquinamento, migliorando le condizioni di vita dei cittadini.

Quali sono i benefici e i vantaggi degli autobus elettrici?

Le amministrazioni comunali e le aziende del trasporto pubblico che investono nella creazione di una flotta di autobus elettrici ottengono importanti vantaggi economici, ambientali e gestionali.
  • Vantaggi per l’ambiente: i gas di scarico degli autobus diesel sono un pericolo per la salute nelle grandi città e sono estremamente sgradevoli da respirare. Gli autobus elettrici hanno emissioni di scarico pari a zero. I sistemi intelligenti di trasporto per città intelligenti sono un passo cruciale per avere aria più pulita, mettere in atto la decarbonizzazione e combattere il cambiamento climatico.
  • Benefici per la comunità e la società: un sistema di trasporto pubblico efficiente e sostenibile rende una città molto più vivibile, riducendo l'inquinamento acustico creato dagli autobus diesel rumorosi e ingombranti. In una prospettiva più ampia, gli autobus elettrici rappresentano un invito rivolto a chi gestisce le città a ripensare le esigenze infrastrutturali della propria comunità. Gli autobus elettrici scivolano silenziosamente attraverso i viali urbani, mantenendo livelli di rumore più bassi sia all'interno che all'esterno, e per questo sono una saggia scelta di trasporto per le strade e i quartieri più densamente popolati. I passeggeri si godono un viaggio confortevole grazie alla presenza delle sospensioni e l'esperienza positiva a bordo sembra tradursi in un maggiore rispetto civile per i veicoli.
 Electric Public Transportation

Trasporti pubblici elettrici

Mobilità a zero emissioni per città sostenibili

  • Vantaggi economici: i costi iniziali per passare a una flotta di autobus elettrici possono essere elevati per via della spesa necessaria per costruire l’infrastruttura per la ricarica dei mezzi. Ma questo investimento è compensato da risparmi fino al 70% in altri settori: gli autobus elettrici hanno costi di carburante inferiori, hanno meno componenti, richiedono meno manutenzione e hanno un ciclo di vita più lungo. Possono essere più costosi all'inizio, ma sono molto più convenienti nel medio e lungo termine. Per agevolarne il finanziamento, Enel X offre eBus as-a-Service, una soluzione integrata chiavi in mano in cui Enel X copre l'investimento iniziale e si assume il rischio operativo.
  • Ottimizzazione dei consumi: i costi energetici possono diminuire ancora di più con i nuovi depositi di autobus elettrici, in grado di ridurre il consumo di elettricità del 40% grazie alla ricarica intelligente.

I vantaggi non si limitano a città più pulite e minori costi operativi. Esistono anche rilevanti differenze di prestazioni tra i bus elettrici e quelli diesel.

Un e-Bus offre prestazioni migliori in termini di manovrabilità, manutenzione e consumi. In particolare, i costi di manutenzione dei bus elettrici sono circa la metà e i costi di gestione solo il 35% rispetto a quelli dei veicoli diesel.

Secondo uno studio condotto dall'Università Bocconi e da Enel in diverse città italiane nel 2021, un autobus diesel di 8 metri costa 0,21 euro al km di manutenzione, mentre un autobus elettrico delle stesse dimensioni costa 0,12 euro al km.
video sul progetto

Come funziona un autobus elettrico?

Gli autobus elettrici funzionano proprio come le auto elettriche. Un autobus elettrico si collega alla rete elettrica per ricaricarsi e immagazzina l'elettricità nelle batterie (spesso posizionate sul tetto). Le batterie alimentano un motore elettrico. E poiché un motore elettrico ha meno componenti di un motore a combustione interna, richiede meno manutenzione.

 

Quando le batterie sono esaurite, l'autobus viene ricaricato presso le stazioni di ricarica (il che richiede in media 4 ore con un caricatore da 150 kW). Dato che gli autobus effettuano percorsi regolari, programmare gli orari di ricarica delle batterie è un esercizio di pianificazione piuttosto semplice. A seconda delle dimensioni del mezzo e di altri fattori, come le condizioni del traffico, un bus elettrico può percorrere in media 200 km con una sola carica di batteria durante il primo anno di servizio.

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Come ottimizzare la ricarica degli autobus elettrici?

L'elettrificazione del trasporto pubblico attraverso la flotta autobus richiede un’ampia gamma di competenze e la creazione di una nuova rete di stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.

La ricarica di un autobus elettrico varia in base al tipo di caricatore e alla capacità del veicolo di assorbire la carica. 

Con un caricatore da 150 kW, per esempio, occorrono in media 4 ore per caricare una batteria da 450 kW.  Una flotta di bus elettrici viene caricata rispettando la potenza disponibile nelle stazioni di ricarica. Inoltre, se un autobus richiede meno energia, la potenza rimanente viene assegnata ad altri autobus.

La seconda vita delle batterie

La seconda vita delle batterie

Una seconda opportunità di creare valore sostenibile e rendere possibile un consumo energetico più efficiente.

Grazie alle piattaforme intelligenti di ricarica e a software come quello progettato da Enel X, un'azienda di trasporto pubblico può fare un’attenta analisi delle proprie esigenze e creare una suite di programmazione integrata.

La gestione programmata della ricarica offre la possibilità di identificare e impostare priorità e criteri diversi per ricaricare gli autobus elettrici.

La priorità può essere definita in base all'ordine di arrivo - per esempio, il primo autobus elettrico ad arrivare è quello che si carica più velocemente - oppure in base alla stazione di ricarica, o alla partenza.

 

Cosa succede a queste enormi batterie quando, dopo 7-8 anni, raggiungono la fine del ciclo di vita utile?

Una volta raggiunta la fine del ciclo di vita utile, le batterie possono essere riutilizzate e diventare delle cosiddette "batterie di seconda vita". Questo può avvenire in due modi.

Una prima opzione è la riqualificazione, per cui vari pacchi batteria vengono selezionati e ricondizionati in base al loro stato residuo, alla capacità e così via.

La seconda opzione praticabile è il rinnovo: in questo caso, i pacchi batteria vengono smontati e le singole celle ricondizionate e rimpacchettate in nuovi moduli.

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