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Il caso di Atalaya Mining - Rio Tinto

Il più grande impianto fotovoltaico di autoconsumo per una società mineraria: il caso Atalaya Mining

Le soluzioni fotovoltaiche di autoconsumo di Enel X al servizio del settore minerario

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Grazie all'accordo siglato tra Enel X e Atalaya Mining è stato avviato in Spagna il più grande impianto fotovoltaico di autoconsumo per una società mineraria. Il progetto garantirà un notevole risparmio sui costi energetici e contribuirà all'autosufficienza energetica dell'azienda, riducendo drasticamente il suo impatto ambientale.

Il cliente

Atalaya Riotinto Minera, una filiale di Atalaya Mining, è l'operatore della storica miniera di Riotinto. Il progetto minerario incorpora le tecnologie più avanzate del settore, grazie a ingenti investimenti industriali che hanno portato importanti miglioramenti ambientali e la creazione di oltre 1.100 posti di lavoro diretti e indiretti.

I vantaggi dell’accordo

La sfida di Enel X

Atalaya Mining mira a ridurre i propri costi energetici e ad aumentare la propria autosufficienza energetica. L'obiettivo è ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche non rinnovabili, più sensibili alle fluttuazioni dei prezzi. Infatti, il consumo di elettricità rappresenta il 70% dell'impronta di carbonio delle operazioni minerarie.
Il progetto di Enel X prevede la realizzazione di un impianto da 50 MW, dotato di 75.765 pannelli fotovoltaici su una superficie di 60 ettari, in grado di produrre energia pulita sufficiente a coprire il fabbisogno annuale di una città di 14.500 abitanti: una soluzione record, non solo in Spagna ma in tutto il mondo.
L'impianto ridurrà le emissioni di CO2 di 40.000 tonnellate, pari al consumo di 20.000 automobili a combustibili fossili. Inoltre, coprirà il 25% del fabbisogno energetico dell'azienda, con conseguente riduzione dei costi legati all'energia. Oltre ai benefici per l'ambiente, l'impianto avrà anche un impatto sociale positivo: rimanendo attivo anche dopo la chiusura della miniera, il progetto creerà posti di lavoro e garantirà guadagni a lungo termine per la regione.
La sfida di Enel X