Enel X porta "raggi di sole" a Frontera Energy in Colombia

Il nuovo progetto fotovoltaico alimenterà le attività locali dell'azienda energetica canadese, riducendo le emissioni e creando posti di lavoro.

Colombia

Frontera Energy

Energia

Enel X è stata scelta da Frontera Energy per aiutare la società canadese di esplorazione e produzione petrolifera a costruire il suo primo parco di energia solare. Secondo i termini della partnership, Enel X sarà incaricata di progettare, costruire e assemblare l'impianto, che sarà ubicato nella sezione CPE-6 del comune di Puerto Gaitán, facente parte del dipartimento di Meta, situato in Colombia. Il parco solare di Ikotia - il nome sta per "raggi di sole" nel dialetto Sikuani - avrà una capacità installata di 7,85 MWp e produrrà 11,38 GWh all'anno, sufficienti ad alimentare l'equivalente di circa 56.000 abitazioni che consumano in media 200 kWh al mese. L'energia prodotta sarà immessa nella rete di media tensione e verrà utilizzata per alimentare gli uffici locali e le operazioni sul campo dell'azienda, comprese le attività di trattamento del petrolio greggio e delle acque. Una volta operativo, l'impianto fotovoltaico, che rappresenta un investimento di oltre 7,5 milioni di dollari, aiuterà Frontera a ridurre le proprie emissioni di CO₂ di 8.215 tonnellate all'anno, l'equivalente della quantità assorbita dalla piantumazione di circa 500.000 alberi all'anno.

Il cliente

Frontera Energy è una società canadese quotata in borsa che opera nell'esplorazione, produzione, trasporto, vendita e stoccaggio di petrolio e gas naturale in America Latina. L'azienda investe sia in attività upstream che midstream. Ha una partecipazione in 31 blocchi di esplorazione e produzione in Colombia, Ecuador e Guyana, oltre a partecipazioni in oleodotti e strutture portuali in Colombia.

I vantaggi dell'accordo

8.215

tonnellate di emissioni di CO₂ evitate

16.800

pannelli fotovoltaici installati

7,85

MWp di capacità installata

11,38

GW/h energia elettrica prodotta

La sfida di Enel X

Frontera Energy ha scelto di ridurre la propria impronta di carbonio utilizzando l'energia solare per alimentare i propri uffici e parte delle proprie attività in America Centrale. Adottando una soluzione fotovoltaica, l'azienda sta facendo progressi verso i suoi obiettivi di sostenibilità.

Situata nel comune di Puerto Gaitán, parte del dipartimento colombiano di Meta, l'infrastruttura costruita da Enel X per Frontera Energy comprenderà circa 16.800 pannelli solari, raggruppati in 402 blocchi fotovoltaici e distribuiti su otto ettari di terreno. Una volta in funzione, l'impianto produrrà 11,38 GW/h di elettricità all'anno, sufficienti per alimentare circa 56.000 abitazioni che consumano in media 200 kWh di energia al mese.

Il parco solare di Frontera aiuterà l'azienda a proseguire nel suo percorso di transizione energetica. Contribuirà inoltre al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale di Frontera, consentendole di ridurre le emissioni annuali di carbonio di 8.215 tonnellate, pari alla quantità di CO₂ assorbita dalla piantumazione di circa 500.000 alberi ogni anno. Oltre alle credenziali di sostenibilità ambientale, il progetto vanta anche importanti vantaggi di sostenibilità sociale: circa l'85% dei lavoratori assunti per lavorare al progetto (sia professionisti qualificati che lavoratori meno qualificati) sono locali, e le donne - che sono occupate principalmente nella progettazione e nell'assemblaggio dei pannelli solari - rappresentano circa il 60% del totale dei dipendenti del progetto.