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An exciting partnership for the future of public transport

Una partnership entusiasmante per il futuro del trasporto pubblico

Enel X e l’azienda di software Optibus uniscono le loro forze per perfezionare i servizi di autobus elettrici nel mondo

Pubblicato il: 10 FEBBRAIO, 2022
La competenza avanzata di Enel X nelle infrastrutture e nella ricarica intelligente raggiunge un nuovo livello grazie alla piattaforma software di pianificazione, programmazione e ottimizzazione di Optibus, coinvolgendo l’intero settore del trasporto pubblico nella rivoluzione della mobilità elettrica. La partnership consente l’accesso sia all’infrastruttura fisica dei veicoli elettrici che al loro software operativo, accelerando e migliorando significativamente la diffusione dei veicoli elettrici. In questo modo si riduce la necessità di ricorrere ai combustibili fossili, migliorando la qualità dell’aria e avvicinando le città all’obiettivo delle emissioni zero. Per saperne di più sui vantaggi di questa partnership, abbiamo parlato con l’Amministratore Delegato e cofondatore di Optibus, Amos Haggiag, e Valerio Vadacchino, Responsabile autobus elettrici Global e-City di Enel X.

Quali sono le principali sfide per i trasporti pubblici?

Amos Haggiag: Ci sono due sfide urgenti che il settore deve affrontare oggi. Direi che la prima è il calo dell’uso dei mezzi pubblici, in gran parte dovuto al Covid e al fatto che le persone lavorano da casa. Non hanno bisogno di andare al lavoro tutti i giorni e, quando lo fanno, preferiscono usare la propria auto. Ciò significa più traffico, anche se ci sono meno persone sulle strade, il che è un paradosso. La seconda sfida è la carenza globale di autisti, causata da una combinazione di fattori come il Covid e le difficili condizioni di lavoro, che hanno spinto i conducenti ad abbandonare il trasporto pubblico e a lavorare come corrieri o nell’autotrasporto. Molti conducenti stanno anche andando in pensione anticipata.

Una sfida ancora più grande è il passaggio agli autobus elettrici. Adottare una flotta di autobus elettrici è molto più complicato della semplice sostituzione di un autobus diesel con uno elettrico. Bisogna ricaricare il veicolo in modo efficace e assicurarsi che le infrastrutture di ricarica si trovino nei punti migliori lungo il percorso. I costi per la ricarica possono variare notevolmente nel corso della giornata. Poi c’è il problema di quando ricaricare. Se ho una batteria al 60%, sono vicino a un punto di ricarica e il costo dell’elettricità è basso, ricarico ora o continuo? Si tratta di decisioni molto complesse e sono necessari strumenti e algoritmi decisionali basati sui dati per decidere dove posizionare i caricabatterie e quando ricaricare quale veicolo. È qui che entra in gioco Optibus: i nostri algoritmi aiutano i clienti a prendere decisioni complicate, come la percentuale di ricarica da effettuare e come combinare autobus diesel ed elettrici sullo stesso percorso. Tutto ciò richiede dati aggiornati e completi.

Che cosa consiglierebbe al sindaco di una città che sta pensando di acquistare degli autobus elettrici?

Amos Haggiag: Prima di tutto, ovviamente, che gli autobus elettrici sono ideali per l’ambiente, per la sostenibilità e per la riduzione dell’inquinamento. Ridurre le emissioni nelle zone residenziali è di particolare importanza per salvaguardare la salute della comunità. Inoltre gli autobus elettrici sono più silenziosi degli autobus diesel, e questo riduce l’inquinamento acustico e crea città molto più piacevoli da vivere, da visitare e da godere. Terzo, i viaggi in autobus sono molto più fluidi e gradevoli quando l’autobus è elettrico. E, quarto, la manutenzione degli autobus elettrici è più conveniente nel lungo periodo, in confronto agli autobus diesel. Penso che tutti questi fattori possano incoraggiare più persone a utilizzare i trasporti pubblici, e questo è un grande vantaggio anche per le città, perché migliora la qualità dell’aria e reindirizza gli investimenti verso parcheggi, manutenzione delle strade, spazi per le persone. Una volta che una città decide di utilizzare i veicoli elettrici, dovrebbe anche considerare come gestire questi veicoli in modo efficiente.

Come vede la collaborazione Optibus/Enel X su servizi e soluzioni di trasporto pubblico?

Amos Haggiag: Optibus è una ditta di software. Non produciamo autobus. Optibus sviluppa e offre gli strumenti digitali per ottimizzare e gestire le flotte di veicoli, i tempi di ricarica, gli autisti e molto altro. Enel X, invece, dà ai clienti accesso a infrastrutture fisiche di ricarica e a flotte di autobus elettrici, e aiuta i clienti a superare le sfide che si presentano nella transizione dal diesel all’elettrico. Così, con Optibus ed Enel X, i clienti hanno accesso a tutti gli elementi di cui hanno bisogno per passare a servizi interamente elettrici. È una soluzione end-to-end che l’intero settore può adottare e che accelera la riduzione di emissioni di carbonio.
Valerio Vadacchino: Enel X e Optibus sono decisamente complementari. Elettrificare una flotta di mezzi pubblici significa anche cambiare l’approccio delle società di trasporto pubblico, che tendono a vedere il cambio della flotta come qualcosa in più della semplice sostituzione dei veicoli: bisogna anche cambiare l’approccio da prodotto a sistema. Non si tratta solo di rimpiazzare un veicolo: servono nuove infrastrutture, bisogna gestire la flotta in modo ottimale. Ora abbiamo 3.000 autobus elettrici in tutto il mondo. E per questo Optibus è davvero adatto, grazie al suo software e ad algoritmi molto sofisticati. Optibus ci permette di progettare correttamente il servizio sin dall’inizio.

Qual è l’importanza degli investimenti nell’elettrificazione? Come vede la sua valenza nei confronti delle attuali soluzioni di trasporto pubblico?

Valerio Vadacchino: La rete di trasporti pubblici è la spina dorsale di una città. E qualora si voglia promuovere l’elettrificazione della mobilità, la flotta dei mezzi pubblici può rappresentare un punto di riferimento e un incentivo per i cittadini. Anche chi fosse ancora un po’ scettico sulla mobilità elettrica, se prendesse un autobus elettrico potrebbe convincersi che la mobilità elettrica è l’opzione migliore, che è una realtà che funziona. Investire nell’elettrificazione del trasporto pubblico porta benefici immediati per la situazione ambientale della città, ma anche per la qualità del servizio di trasporto pubblico. Potrebbe anche essere un esempio di buona amministrazione nei confronti del cittadino, nella transizione verso la mobilità elettrica.
Our Commitment

Il Nostro Impegno

Guidiamo il cambiamento, acceleriamo la transizione energetica

Come si può accelerare la transizione verso l’elettrificazione dei trasporti pubblici?

Stiamo assistendo a tante dichiarazioni molto ambiziose da diversi governi in tutto il mondo sull'elettrificazione delle flotte entro il 2030, al più tardi nel 2040. Sulla carta è fantastico, ma non basta perché abbiamo bisogno anche di azione. Le autorità di regolamentazione, i governi centrali e locali devono emettere bandi che incoraggino davvero gli operatori del trasporto pubblico a sostituire le vecchie flotte con quelle elettriche. Gli autobus elettrici hanno una vita più lunga perché hanno meno componenti e la manutenzione costa meno. Quindi, se si indicono gare che tengano in considerazione i vantaggi degli autobus elettrici, significa che l’investimento iniziale, per quanto potenzialmente elevato, può essere recuperato nel medio-lungo periodo. Quindi, i responsabili politici devono muoversi rapidamente. E, in secondo luogo, le autorità di regolamentazione, i decisori politici e le istituzioni pubbliche in generale devono incoraggiare partenariati pubblico-privato in cui aziende private come Enel X, ad esempio, possano supportare gli operatori del trasporto pubblico fin dall'inizio.
Electrification

Elettrificazione

Il processo che guida la transizione energetica per un mondo sostenibile