Oggi, in Italia, si possono contare in circolazione circa 9.000 auto elettriche ma si stima che, entro il 2020, saranno più di 115.000 le
e-car per le strade del nostro Paese. Ed è proprio su questa stima che hanno trovato fondamenta i piani del nostro Gruppo,
come ha dichiarato a Reuters il responsabile della divisione e-Mobility di Enel X, Alberto Piglia. Circa l’80% della rete del
Gruppo Enel si trova nelle aree urbane, un dettaglio che si trasforma in spinta propulsiva per l’avvio di un dialogo tra l’azienda e i luoghi della catena di distribuzione come supermercati e stazioni di benzina con l’obiettivo di individuare luoghi strategici per l’installazione delle colonnine di ricarica. Enel e la società di consulenza Ambrosetti hanno stimano che le e-car potrebbero rappresentare, entro il 2040, oltre il 50% delle auto vendute a livello mondiale. In tutta Europa, i fornitori di energia si stanno rivolgendo sempre più al business delle stazioni di ricarica, mentre i costruttori si impegnano a dirigere le produzioni su vetture completamente elettriche o ibride.