News da Vallelunga
Nessuna preoccupazione
Le auto elettriche saranno sempre più necessarie al sistema, quanto più questo sarà smart e attingerà a fonti rinnovabili: le auto elettriche sono batterie su quattro ruote distribuite sul territorio e grazie alla nostra tecnologia, possono supportare la rete, chiudendo il cerchio e creando nuovo valore.
Direttore Enel X
Un piano dinamico
L'ampio intervento studiato dalla nostra azienda per creare un'infrastruttura di ricarica in grado di coprire tutto il territorio italiano in modo capillare, ha spiegato nel corso dell'evento a Vallelunga Alberto Piglia, responsabile e-Mobility Enel X, si basa su tre caratteristiche fondamentali:
- è dinamico, perché vogliamo svilupparlo in parallelo all'evoluzione del mercato delle auto elettriche;
- è aperto, perché siamo pronti a coinvolgere sia enti pubblici sul territorio sia i privati, dalle micro imprese, alle grandi aziende, con contributi fino al 65% dell'investimento per l'installazione delle infrastrutture;
- è flessibile, perché sarà pronto ad accogliere le innovazioni nel settore dell'automotive, incluse le novità in fatto di auto a guida autonoma.
Un percorso che vuole abilitare nuove soluzioni per il presente, preparando la creazione di valore e servizi innovativi per futuro.
La rivoluzione è già qui
Per scoprire le nostre soluzioni per la mobilità elettrica privata e pubblica, Piglia ha invitato tutti i soggetti interessati a contribuire alla e-Mobility Revolution, a navigare il portale e-smartlife.it: il punto di raccordo online per entrare in contatto con le nostre soluzioni e i servizi offerti per la mobilità elettrica per i privati, per le aziende e per le Amministrazioni che vogliono entrare in questa realtà. Un universo in continuo divenire, come l'innovativo design della nuova stazione di ricarica urbana che verrà installata a partire dalla metà del 2018. Nel corso della presentazione a Vallelunga, abbiamo infatti presentato il prototipo della nuova colonnina di ricarica “Quick”progettata da Marco Susani e Defne Koz.
Questa nuova infrastruttura, ha spiegato Piglia, migliora l'integrazione nel tessuto urbano, perché è più piccola di quelle presenti e utilizza il nostro EMM (Electric Mobility Management) per la gestione da remoto dei dati. Inoltre è modulare e versatile per facilitarne l’utilizzo e per semplificare gli interventi di manutenzione. Infine, è avanzata sul piano tecnologico, perchè utilizza sistemi IoT(Internet Of Things) per potersi interfacciare con il mondo dell'e-mobility.